Still Charles Amoretabacco

Still Charles, “Amoretabacco” e la voglia di ricominciare

Still Charles, all’anagrafe Carlo Aprea, è un artista indie/rock classe 2000 nato ad Ancona. Nel maggio del 2021 pubblica da indipendente il suo primo singolo “Wembley” e successivamente “Sottosopra”, “Occhi Rossi”, “Non fa per
me” ,“STOCCOLMA”. Canzoni con cui si fa conoscere raggiungendo i 5 milioni di streaming sulle piattaforme digitali e conquistando più volte copertine di playlist editoriali di Spotify come “Sanguegiovane” e “Generazione Z.

Nel 2023 partecipa e vince il contest “Bologna Musica d’Autore” e il contest “1MNext 2023” per il Concerto del Primo Maggio a Roma, occasione in cui ha presentato in diretta tv il suo singolo “sotto sotto”. Il 3 novembre 2023 è uscito il suo primo EP “NAVIGARE”. Nel 2024 esce “Sereno” e ora “Amoretabacco”

Amoretabacco è il tuo ultimo singolo, ti va di raccontarci qualcosa in più su questo nuovo lavoro?

Amoretabacco è brano particolare perché esprime il desiderio di ricominciare. Iniziare qualcosa è sempre stato difficilissimo per me, poi una volta che riparto invece tutto è più semplice. Nell’ ultimo anno è uscito soltanto un pezzo. Sentivo il bisogno di ricominciare un percorso con un brano che sentissi davvero mio, e questo pezzo lo è.

Questo brano ci parla di smarrimento e inadeguatezza: due emozioni che la nostra generazione vive quotidianamente. In che modo cerchi di evitarlo?

Effettivamente il pezzo parla di smarrimento e inadeguatezza in un mondo che corre molto veloce. Lo dico anche nel che ritornello “non so più dove stare” intendo proprio dire che all’interno di mondo così veloce, devi essere altrettanto veloce a identificarti in qualcosa, in un ruolo e capire qual è la tua casa, qual è il tuo posto, qual è il tuo lavoro. Secondo me la soluzione per vivere al meglio è concentrarsi su se stessi, migliorarsi e soprattutto godersi le belle cose che abbiamo. Spesso vediamo tramite i social e la tv, gente della nostra età che fa cose migliori delle nostre, ad un livello più alto, e subito ci fa soffrire, dobbiamo però capire che fa parte del percorso.

Nella tua carriera hai vinto il contest primo maggio Next, com’è stato affrontare quest’esperienza? Cosa ti porti dietro?

Il primo maggio è stato un’esperienza fantastica e inaspettata, quando mi sono iscritto al contest mai avrei pensato di arrivare fino in fondo e, soprattutto, di vincere. È stato bellissimo condividere un palco del genere con degli artisti così grandi. Mi sono ritrovato insieme a persone che avevo soltanto visto in tv, mi porto dietro un’esperienza fantastica e sicuramente spero di tornarci presto.

Nella tua carriera musicale hai fatto molte collaborazioni, da danu a Sami river, quanto pensi siano importanti le connessioni con altri artisti?

Penso che le connessioni con gli altri artisti siano molto importanti, ma che debbano essere fatte in maniera sensata. Ormai svelano tantissimi feat fatti soltanto per una questione di convenienza, in realtà io credo che una collaborazione funzioni soltanto se l’unione dei due artisti riesce a dare quel qualcosa in più al brano, altrimenti non ce n’è bisogno.

⁠Come descriveresti la tua musica a chi non ti conosce?

Io credo che la mia musica sia molto diretta, cruda, vera e che abbia sempre un qualcosa di malinconico che però convive anche con una sorta di energia. Cerco sempre di mettere un’energia nel pezzo, sia in quelli più movimentati che in pezzi un po’ più introspettivi. Spero che emergano questa energia e questa voglia di vivere.

3 canzoni che non possono mai mancare nella tua playlist

Tre canzoni che non possono mancare nella mia playlist sono: “Yellow” dei Coldplay, “Get back” dei Beatles e “Un tempo piccolo” di Franco Califano.

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