Da qualche anno ormai l’estate italiana ha una costante: il singolo super catchy dei The Kolors.
Non è la prima volta infatti che Stash e soci utilizzano il palco dell’Ariston per presentarci il loro nuovo tormentone. Già lo scorso anno infatti hanno partecipato con UN RAGAZZO UNA RAGAZZA che ha accompagnato bagni, spritz e serate estive di mezza Italia nel 2024.
Tu con chi fai l’amore adotta la stessa tecnica di foreshadowing al sapore di salsedine
Il brano, pur essendo molto radiofonico, si distingue per la scelta dei suoni che lo caratterizzano. Il basso è il vero protagonista della canzone, che, accompagnato da sintetizzatori dal sapore rétro, dà vita a un sound pop che richiama le sonorità delle produzioni degli anni Ottanta. La band napoletana infatti continua sul filone del revival italo disco che ormai è diventato una caratteristica imprescindibile del loro stile. D’altronde, squadra che vince non si cambia.
Nei crediti del brano, insieme a Stash troviamo dei pesi massimi della canzone italiana attuale: Davide Petrella (Tropico) ed Edoardo D’erme (Calcutta) che di atmosfere nostalgiche ne sanno qualcosa. Il primo non è nuovo alle collaborazioni con i The Kolors, avendo già lavorato con loro alla canzone dello scorso festival e a ItaloDisco.Se Petrella ha contribuito in qualità di compositore, Calcutta lo ha fatto nelle lyrics, aggiungendo probabilmente quel tocco dolce amaro alla narrazione da latin lover descritta da Stash.
Il testo è un’esaltazione alla spensieratezza e alle avventure estive che possono durare una notte o anche qualche settimana, con un retrogusto agrodolce:
Mi piaci un minimo
Mi aspetti a Mykonos
In ogni rendez-vous
Bugie si dicono
Chi non è libero
Chi non c’ha il fisico
Stasera non importa più
Il messaggio della canzone è stato rinforzato con dei gadget: i The Kolors hanno distribuito delle piccole scatole rosa contenenti due preservativi.
“È perfetto per essere utilizzato mentre si ascolta la canzone” dice Stash alle telecamere di TG La7.
La canzone gira, il messaggio è chiaro, è catchy e loro sul palco anche nella versione live sono praticamente impeccabili, sia nella prima che nella seconda serata.
Indipendentemente dal risultato del festival, risentiremo TU CON CHI FAI L’AMORE sotto l’ombrellone, con quel giro di basso che è già nella nostra testa.