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PER AMORE DELL’AMORE. Herbert Pagani: un viaggio d’amore, memoria e arte firmato dalla sorella Caroline Pagani

Ci sono artisti che non si limitano a lasciare un’eredità: lasciano una luce accesa, una voce che continua a parlare. È questo il caso di Herbert Pagani, artista totale e visionario, capace di attraversare la musica, la poesia, la pittura, il teatro e la radio con la stessa intensità e urgenza creativa. A tener viva quella luce oggi è sua sorella, l’attrice e cantante Caroline Pagani, che il 1° marzo 2025, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ha portato in scena uno spettacolo-concerto che è molto più di un tributo: è un atto d’amore.

Un omaggio di sangue e di cuore

Per amore dell’Amore. Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti Visive” è un viaggio che parte dalla memoria personale di Caroline, intrecciandosi con la grande Storia e con le visioni di un fratello capace di precorrere i tempi. Accompagnata al pianoforte da Giuseppe Di Benedetto, con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi, Caroline dà voce e corpo all’universo di Herbert, facendolo risuonare con una modernità sorprendente. Attraverso canzoni, poesie, racconti e immagini, lo spettacolo diventa un dialogo intimo tra due anime che il tempo e la morte non hanno potuto separare.

Herbert Pagani: un artista senza confini

Nato a Tripoli nel 1944, Herbert Pagani ha attraversato l’arte come una tempesta gentile, rifiutando ogni etichetta. Cantautore amatissimo, pittore, scultore, poeta e autore radiofonico, ha usato ogni linguaggio per raccontare il suo tempo e i suoi sogni. La sua musica è fatta di amore e denuncia, dolcezza e rabbia; le sue poesie sono inni alla vita e interrogativi brucianti; le sue opere visive, collages e disegni, sembrano preghiere dipinte.

Herbert aveva la rara capacità di cantare con la penna e dipingere con la voce. E in questo, Caroline è la custode più autentica della sua eredità: ne raccoglie l’intensità, la trasforma, la ripropone con il suo sguardo, senza tradirne lo spirito.

Uno spettacolo che unisce le arti, come Herbert avrebbe voluto

Il progetto di Caroline Pagani non è solo un omaggio, è una promessa mantenuta: non lasciare che la voce di Herbert si perda. Lo spettacolo è un intreccio di musica, poesia, teatro e arti visive, proprio come Herbert aveva sempre sognato. Le sue canzoni — da Palcoscenico a Albergo a ore, da Sai che basta l’amore a La mia generazione — rivivono con nuovi arrangiamenti e con ospiti d’eccezione nel doppio album “Pagani per Pagani”, uscito in digitale, CD e vinile. In questo lavoro, accanto a Caroline, ci sono nomi come Danilo Rea, Fabio Concato, Shel Shapiro, Moni Ovadia e molti altri, a dimostrazione di quanto l’eredità di Herbert sia ancora viva e amata da colleghi di generazioni diverse.

La voce di un visionario, oggi più attuale che mai

Ascoltando le sue parole, cantate o recitate da Caroline, si resta colpiti dalla lucidità profetica di Herbert Pagani. Nelle sue canzoni e nei suoi scritti aveva già parlato di guerre, cambiamenti climatici, tecnologia fuori controllo, migrazioni forzate e necessità di riciclo. Temi che oggi sono urgenze quotidiane. Eppure, in mezzo a questa visione lucida e amara, resta sempre la sua carezza: quella capacità di trovare bellezza anche nel dolore, di credere nell’amore come unica vera rivoluzione possibile.

Un’eredità di amore e bellezza

“Per amore dell’Amore” non è solo un titolo, è una dichiarazione d’intenti. È la sintesi perfetta di ciò che Herbert Pagani ha voluto essere e di ciò che Caroline, con la sua voce e il suo talento, continua a portare avanti. È la storia di un fratello e di una sorella uniti da un’arte che non separa, ma abbraccia. È l’invito a riscoprire un artista necessario, capace di parlare al cuore e alla coscienza, oggi più che mai.

E alla fine, resta una domanda: cosa potremmo diventare se scegliessimo davvero di vivere… per amore dell’amore?

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