NICOL, nome d’arte di Nicol Castagna, è una cantautrice di Vicenza classe ‘99. A 16 anni inizia ad esprimersi attraverso la scrittura di testi, strumento nato come valvola di sfogo, diventato poi uno modo per aprirsi agli altri. Nel 2022 partecipa al JOVA BEACH PARTY, ospite alla data di Barletta e a quella di Bresso (MI), dove viene presentata da Jovanotti come “una giovane artista molto forte”. Ad aprile 2024 arriva una svolta nella carriera di NICOL, selezionata tra i 24 artisti in gara a Sanremo Giovani con l’inedito “Come mare” ed è parte del cast della nuova serie Netflix Adorazione (disponibile dal 20 novembre). Il supervisore musicale della serie, Fabri Fibra, ha inoltre scelto due brani di Nicol per la colonna sonora della serie: “Ritornerai” e “Viscere” feat. Fabri Fibra, prodotto da Canova.
“Come Mare” è il tuo pezzo in gara a Sanremo Giovani, come nasce questo brano e perché la scelta di portarlo in gara a Sanremo?
Sì, come mare è nata banalmente al mare, in uno studio a Pescara. È nata appunto per l’esigenza di parlare di qualcosa che ho vissuto, che vivo tutt’ora e che vedo vivere alle persone attorno a me. Io l’ho tenuta nel cassetto per due anni questa canzone prima che arrivasse l’occasione Sanremo Giovani. Di base sapevo che avrei voluto portarla in un posto e uno spazio importante. Avevo già pensato a Sanremo, però diciamo che ho convalidato l’idea in questi due anni, fino a quando non mi sono sentita pronta di portarla ed essere tra i 24 finalisti beh.. è un’emozione incredibile.
Il 20 novembre è stata una data molto importante per te in cui vedranno la luce due progetti paralleli: il primo è l’uscita di “Viscere”, un feat interessante con Fabri Fibra che sarà anche colonna sonora di “Adorazione“, la serie Netflix in cui sei anche attrice: come hai vissuto questo doppio ruolo?
Le due cose sono estremamente collegate. Partiamo dall’inizio: io scrivo “Viscere” e lo mando a Canova, il produttore del brano. In quei giorni, mentre lavorava al brano, in studio passa Fabri Fibra che ne resta affascinato e ci scrive una strofa sopra. Da lì io tengo questo brano nel cassetto per tre anni, nel mentre c’è stata la mia partecipazione ad Amici. Passa il tempo e Fibra diventa consulente musicale di “Adorazione”, la serie tv Netflix, di Stefano Mordini il quale sceglie “Viscere” come colonna sonora e mi fissa un provino per il ruolo di Arianna.
Sono entrata nel cast ed è iniziata questa esperienza magica e comunque questa possibilità di vedermi in un ruolo che non mi rappresenta, perché io sono totalmente introversa, molto timida e invece mi sono ritrovata in Arianna che è il contrario: ha sempre la battuta pronta, molto ironica e quindi mi ha anche aiutato a uscire fuori da me stessa.
Tornando al Feat con Fabri Fibra, com’è stato lavorare con un artista così importante a livello musicale?
Oltre all’artista Fabri Fibra che conoscevo ovviamente già, ho avuto modo di conoscere una persona che mi ha trasmesso proprio tutta la sua passione per ciò che fa. Mi sono detta, insomma, se questa persona, dopo tutti questi anni che fa questo lavoro, è ancora qua a crederci così tanto e a farlo con così tanta passione vuol dire che è così che funziona.
E visto che appunto hai citato tu Amici. Quanto sei cresciuta dopo quest’esperienza?
Proprio tantissimo. Intanto io non avevo ancora avuto la possibilità di studiare musica e per me è stato un regalo enorme poter lavorare con dei professionisti. Banalmente anche costruirsi una routine: svegliarsi, fare palestra, andare a fare riscaldamento, reinterpretare i brani di qualcun altro, studiare i testi sono delle cose fondamentali che augurerei a qualsiasi artista emergente. Quindi da questo punto di vista secondo me Amici proprio non ha uguali, è davvero una palestra gigante perchè ti insegna tanto, anche ad accettare i giudizi di stampa, professori e pubblico. Oltre che, ovviamente, l’esibirsi davanti a centinaia di persone.
Come descriveresti la tua musica a chi non ti ha mai ascoltata?
Allora la mia musica la descriverei come viscerale e sincera.
3 canzoni che non possono mai mancare nella tua playlist?
Le canzoni che non possono mancare nella mia playlist sono “Stronger” di Kanye West, “La Donna Cannone” di De Gregori, è un brano legato alla mia mamma e per ultimo ti direi.. “Vita spericolata” di Vasco Rossi.