sanremo day 3

Festival di Sanremo, il riassunto della seconda serata

Buonasera e bentornati al Festival di Sanremo!

Dopo una prima serata ricca di emozioni, spettacolo e grande musica, il sipario dell’Ariston si alza di nuovo per accogliere questa seconda, imperdibile serata del Festival! Questa sera il palco sarà ancora una volta il cuore pulsante della musica italiana, con nuovi artisti pronti a regalarci performance indimenticabili, ospiti straordinari e sorprese che renderanno questa edizione ancora più speciale.

Puntuale come un orologio svizzero e senza problemi tecnici inziali, Carlo Conti da il via alla seconda puntata del Festival di Sanremo. Si parte subito con il botto, con l’arrivo dei giovani concorrenti della sezione Nuove Proposte: Alex Wyse che sfida Vale Lp e Lil Jolie mentre Settembre si è scontrato con Maria Tomba. Una gara più o meno scontata che ci regala ufficialmente i due finalisti di Sanremo Giovani: Settembre e Alex Wyse.

Pubblicità. Buio in sala. Un occhio di bue si accende e la voce calda di Damiano David fa capolinea nell’Ariston regalandoci uno degli omaggi più belli a Lucio Dalla degli ultimi anni. L’ex frontman dei Maneskin, infatti, ritorna a Sanremo 3 anni dopo la vittoria per ripartire con un nuovo progetto musicale da solista, quasi uno spartiacque, un portafortuna per questo nuovo percorso.

Da qui la gara comincia e le note delle canzoni dei primi 15 artisti in gara hanno scaldato l’Ariston. In gara Rocco Hunt, Elodie, Lucio Corsi, The Kolors, Serena Brancale, Fedez, Francesca Michielin, Simone Cristicchi, Marcella Bella, Bresh, Achille Lauro, Giorgia, Rkomi, Rose Villain, Willie Peyote.

Ad accompagnare Carlo Conti in questo viaggio incredibile la bellezza, il carisma, il coraggio e la meravigliosa follia di Bianca Balti, l’ironico e irreverente Nino Frassica, l’iconico e straordinario Cristiano Malgioglio.

La musica che racconta, emoziona e conquista

Quindici artisti in gara, quindici storie da raccontare attraverso la musica. La platea dell’Ariston ha risposto con applausi scroscianti, abbracciando le emozioni portate sul palco da ognuno di loro.

Giorgia , con la sua inconfondibile classe, ha incantato tutti con “La cura per me” . La sua voce calda e intensa ha accarezzato il pubblico, trasportandolo in un viaggio musicale fatto di delicatezza, forza e sentimento puro . Il silenzio che ha avvolto il teatro alla fine della sua performance è stato la più grande testimonianza dell’emozione che ha saputo trasmettere.

Simone Cristicchi ha riportato la poesia nella musica con “Quando sarai piccola” . Il testo delicato, carico di dolcezza e nostalgia , ha colpito direttamente il cuore, e non sono mancati gli occhi lucidi tra il pubblico. Un brano che accarezza l’anima e invita a fermarsi un istante per assaporare la vita.

Fedez , con “Battito” , ha acceso la platea con un’esibizione energica e coinvolgente. Un brano che parla d’amore e rinascita, con un ritmo travolgente che ha fatto cantare e ballare tutto l’Ariston. La sua presenza scenica e il suo carisma hanno infiammato la serata.

Achille Lauro , come sempre, ha osato e ha lasciato il segno. Il suo pezzo, “Incoscenti giovani” , è una provocazione artistica, un’esibizione teatrale che ha mescolato musica, arte e narrazione. Un’esplosione di immagini e suoni, capace di spiazzare e affascinare al tempo stesso.

Lucio Corsi , artista raffinato e fuori dagli schemi, ha presentato “Volevo essere un duro” , un brano che unisce ironia e profondità. Con la sua interpretazione originale e il suo stile inconfondibile, ha saputo catturare l’attenzione e conquistare il pubblico con la sua autenticità.

Emozioni e sensazioni dalla sala stampa

Tra i momenti più toccanti, l’esibizione di Francesca Michielin con “Fango in paradiso” che ha commosso il pubblico raccontando uno stralcio di vita che l’ha davvero segnata. Un altro momento intenso è stato quello dell’esibizione di Fedez, con la sua “Battito”, in cui l’artista si è lasciato andare ad alcuni cenni di commozione, tanto da meritarsi l’ingresso nei primi 5, insieme a Cristicchi, Giorgia, Achille Lauro e Lucio Corsi.

Il momento più intenso però, è stata l’esibizione di Simone Cristicchi, che continua ad emozionare e convincere con la sua “Quando sarai piccola”.

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