Aria, al secolo Aurora Gambone, nasce nel maggio del 2004. Il suo nome viene dalla sensazione di libertà che le dà la musica e che vuole trasmettere a tutti coloro che la ascoltano. Amy Winehouse è la cantante con cui è cresciuta.
È il suo faro artistico e motivazionale. Torna oggi con l’ep “Estate Inverno”
Studia composizione pop rock al conservatorio di Pescara “Luisa D’Annunzio” dopo aver studiato, per due anni, pianoforte pop rock e canto moderno. Si avvicina anche all’ascolto di artisti italiani, come Giorgia, Elodie, Federica Abbate e Mahmood, che la spingono a scoprirsi portata per il genere pop.
Ha partecipato al ‘Tour music fest’ al CET di Mogol nel 2017 e 2024 . Nel 2021, ha vinto il ‘Giffoni Film Festival’ con una propria canzone. A settembre 2022 ha avuto l’opportunità di aprire il concerto di Luigi Strangis a Ortona (CH) e altri festival estivi in giro per l’Italia, molto spesso collabora con i produttori di ‘Amici di Maria de Filippi’ per fare da corista nei brani prodotti per gli artisti che partecipano al programma.
Come hai iniziato a fare musica?
Fin da piccola mio padre, che è sempre stato un tipo molto sportivo ha cercato di inculcarmi tutta la sua passione per lo sport, li ho provati tutti davvero, ma in nessuno sono mai riuscita ad essere costante mettendoci il giusto impegno.Un giorno poi, visto che canticchiavo sempre, mia zia suggerì a mamma di farmi studiare canto, forse è stata la prima cosa in cui ho espresso al massimo la mia dedizione e passione!
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con le tue canzoni?
Non ho un messaggio preciso, so solo che la mia musica mi cura ogni ferita e spero possa esserlo per tutte le persone che l’ascoltano.
Come hai scelto il tuo nome d’arte?
Mi piace l’idea di dare un senso alla musica, ho voluto spiegare cosa lei è per me, pura e indispensabile come l’aria per l’essere umano, la musica è il mio respiro.
Il tuo album è ricco di spontaneità e sincerità: fare musica ti ha aiutato ad aprirti?
Diciamo che sono sempre stata una tipa schietta e senza peli sulla lingua, “Estate inverno” è per lo più una presa di coscienza, un racconto più intimo delle cose che mi sono accadute, della visione dell’amore e della vita di una ragazza di 20 anni.
3 canzoni che non possono mancare nella tua playlist
Mi piace variare ma in questo momento sono stra in fissa con queste :
-We’re still Friend di Amy Whinehouse
-Diamanti di Giorgia
-Ex factor di Lauryn hill
3 aggettivi che useresti per descrivere la tua musica
Libera, leggera, dolceamara
