Il 27 marzo 2025, a Roma è arrivato il “Senza Permesso Tour” de Le Bambole di Pezza. Uno show incredibile è arrivato a Largo Venue, teatro di una serata memorabile che ha visto protagonista la band dal sound rock energico e dal forte impegno sociale. La band, composta da sole donne, ha portato sul palco il suo inconfondibile sound pop-punk, con testi che parlano di libertà, empowerment e sfide quotidiane, riflettendo l’attualità e l’impegno verso una maggiore uguaglianza di genere.
Il concerto inizia con “Capita“, un brano che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico, coinvolgendolo fin dalle prime note. La band ha alternato pezzi storici con quelli più recenti, mostrando la sua evoluzione musicale. “Io non sono come te”, un inno alla consapevolezza individuale, ha fatto cantare a gran voce la sala, mentre “Libertà” ha trasportato i presenti in un’atmosfera di riflessione profonda.
Ogni brano ha messo in evidenza le capacità artistiche e il carattere della band, capace di mescolare il punk più ruvido con il pop melodico, creando un suono unico che si è evoluto nel corso degli anni. “Superlove” è stata una delle canzoni più intense, dove l’energia del palco ha esploso in un mix di chitarre potenti e una batteria che ha fatto vibrare le pareti del locale. Incredibile vedere le tantissime ragazze presenti scatenarsi, ballare, cantare e sentirsi protette in un’atmosfera fatta empowerment.
Uno dei momenti più attesi della serata è stato sicuramente l’esecuzione di “Cresciuti Male”, il brano che ha visto la collaborazione con J-AX. Molto bella l’esecuzione di “Wanted” che ha visto la presenza di Jack Out. Il pubblico ha accolto la canzone con un’ovazione, cantando e ballando, creando un’atmosfera di vera comunione con la band. Un mix di ironia e critica sociale che ha fatto breccia nel cuore di chi, dalla platea, viveva le stesse sfide.
La serata ha culminato con “Favole (mi hai rotto il caxxo)”, un brano che incarna perfettamente lo spirito ribelle delle Bambole di Pezza: ironico, provocatorio e liberatorio.
Il concerto ha rappresentato non solo un’opportunità per ascoltare dal vivo i pezzi dell’ultimo album “Wanted”, ma anche un’affermazione del potere della musica come strumento di comunicazione e cambiamento sociale. Le Bambole di Pezza hanno saputo portare sul palco non solo il loro talento musicale, ma anche un messaggio di forza, resistenza e speranza per chiunque sia disposto a lottare per un futuro migliore.